Interview
Music Paper (Italy) |Ottavio Dantone emozioni senza tempo
June 13, 2022
“Il leader dell’Accademia Bizantina inaugura il Festival Monteverdi e torna al Ravenna Festival. Tanti impegni live e in disco (da Händel a Beethoven) e un solo intento: avvicinare il pubblico di oggi alla musica del passato.”
Podcast
Primo Movimento / Rai Radio 3 (Italy) |Serse, di Georg Friedrich Haendel
June 13, 2022
“Valentina Lo Surdo presenta la nuova registrazione (dal vivo) per un vero capolavoro haendeliano, con i complessi dell’Accademia Bizantina diretti da Ottavio Dantone”
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Ritmo (Spain) | Discos recomendados de Ritmo – HAENDEL: Serse
June 2022
“La versión de Dantone es extremadamente inteligente: capta el espíritu trepidante de la trama y todos los afectos que deben exhibir sus personajes y hace que la música fluya de forma natural, pero con un rimo trepidante y una fuerza expresiva enormes.”
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Il Giornale della Musica (Italy) | Il “Serse” di Dantone
June 13, 2022
“Grazie a un eccellente gruppo di cantanti e alla incisiva concertazione, Dantone è riuscito a mettere in rilievo ogni dettaglio di questa straordinaria partitura, con una particolare attenzione alla declamazione e alle dinamiche e ai tempi teatrali, che rendono plausibili e avvincenti le vicende dei contorti intrecci amorosi”
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Correnti / Il Sole 24 Ore (Italy) | il ritorno di monteverdi in patria
June 19, 2022
“dunque, iersera a cremona ho ritrovato monteverdi, quello vero.”
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Connessi all’Opera (Italy) | Cremona, Monteverdi Festival 2022 – Il ritorno di Ulisse in patria
June 18, 2022
“Grazie anzitutto a Ottavio Dantone e alla “sua” Accademia Bizantina: strumentazione e direzione creano un ampio ventaglio di colori e dinamiche, con tempi elastici che lasciano al canto il giusto respiro per dispiegarsi nella sua dimensione più lirica, ma che non per questo rinunciano a un serrato ritmo narrativo.”
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Cremona Sera (Italy) | Un’Accademia Bizantina perfetta ha condotto Ulisse alla ricerca della sua meta sul Po. Buon avvio del Festival Monteverdi
June 17, 2022
“Un’Accademia Bizantina da disco ha guidato questo viaggio di Ulisse attraverso il piacere di una prassi musicale perfetta, coerente e mai noiosa. Ottavio Dantone ha condotto un Ulisse da manuale al quale la sala ha, meritatamente, tributato numerosi applausi. ”
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Music Paper (Italy) | Ulisse nel poligono delle passioni
June 20, 2022
“protagonista è quel grand magicien di Ottavio Dantone, alla guida della sua formidabile Accademia Bizantina capitanata da Alessandro Tampieri. Fin da subito, Dantone è riuscito a emozionare il pubblico del Teatro Ponchielli coi più sorprendenti incantesimi musicali, cesellando la drammaturgia scenica attraverso una mirabile “drammaturgia dei suoni”
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Il Giornale della Musica (Italy) | Il ritorno dell’Ulisse a Cremona
June 24, 2022
“la direzione di Dantone ha saputo esaltare con una chiarezza di lettura trascinante, reattiva nel tratteggiare i passaggi strumentali restituiti con affiatata brillantezza da un’Accademia Bizantina sempre affidabile, intensamente sospesa nel disegnare i momenti più poetici”
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Opera Libera (Italy) | Il ritorno di Ulisse in patria – Sonar strumenti e figurar la musica
June 24, 2022
“Di ottimo livello il versante musicale dello spettacolo. Merito, in primis, del MaestroOttavio Dantone che, in qualità di profondo conoscitore di questo tipo di repertorio, offre una lettura avvolgente e meditata del capolavoro monteverdiano. Si rimane così impressionati per la precisione di ogni attacco, per la appropriatezza nella scelta dei tempi e per la ricerca del colore che sappia caratterizzare al meglio ogni singola pagina del dramma.”
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Cremona Oggi (Italy) | Applausi per “Il Ritorno di Ulisse in Patria” del ‘Monteverdi Festival’
June 18, 2022
“Applausi scroscianti ha ricevuto l’Accademia Bizantina, compagine magistralmente diretta da Ottavio Dantone, che ha espresso tutto il fascino del titolo monteverdiano.”
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La Provincia Cremona (Italy) | Monteverdi Festival: Ulisse, un classico eterno
June 18, 2022
“Dantone riesce qui, senza scadere nella reinterpretazione spiccia, a rinfrescare una partitura di quasi quattrocento anni, facendola sembrare figlia del nuovo millennio, e dando il meglio sui passaggi sinfonici.”
