Recensione
giornale della musica.it (Italia) | Il nuovo Rinaldo secondo Spirei
27 novembre 2018
“Meritato successo per il nuovo allestimento del Rinaldo, coprodotto dai teatri di OperaLombardia e andato in scena venerdì sera (replica domenica 25) al Ponchielli di Cremona. Una rilettura in chiave moderna del capolavoro händeliano, secondo Jacopo Spirei, regista italiano tra i più giovani e talentuosi, e diretto da Ottavio Dantone, alla guida della sua Accademia Bizantina.”
Recensione
GB Opera Magazine (Italia) | Cremona, Teatro Ponchielli: “Rinaldo”
27 novembre 2018
“l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone è una costante conferma di qualità quasi imperfettibile, qui, peraltro, alla prova con una nuova edizione critica”
Recensione
OperaClick (Italia) | Cremona, Teatro Ponchielli: “Rinaldo”
27 novembre 2018
“È un Rinaldo umano, un Rinaldo anonimo, quello che la fantasia del regista Jacopo Spirei propone al suo pubblico, un Rinaldo che alla fine dell’opera, dopo un’operazione avventurosa di introspezione, non sarà più lo stesso. […] Splendida la direzione di Ottavio Dantone che ha operato per l’occasione la scelta di riunire la versione dell’opera datata 1711 con quella datata 1731, confrontandole tra loro sulla base della prassi esecutiva dell’epoca. Il risultato è un tappeto sonoro di straordinaria eleganza e pulizia, perfettamente equilibrato nella sua delicatezza, sempre risolto in una grande armonia delle parti. Al suo fianco l’Accademia Bizantina brilla per nitore di suono, coesione ed espressività del fraseggio.”
Recensione
the.blogartpost (Italia) | Il Rinaldo di Händel al Ponchielli di Cremona
26 novembre 2018
“Un gruppo affiatato di cantanti molto bravi e ben preparati ad affrontare i virtuosismi e le agilità di una musica molto bella ma ricca di difficoltà per gli interpreti. Un’orchestra specializzata nel repertorio barocco con un suono eccezionale, sotto la direzione di uno dei maggiori esperti del settore, nonché ottimo clavicembalista. Una regia un po’ difficile da capire in un primo momento ma molto interessante ed evocativa, che riesce a coinvolgere lo spettatore nonostante le limitazioni della trama e la ripetitività del libretto.”
Intervista
Ieri, Oggi, Domani, Opera! (Italia) | La “Meraviglia” della musica: intervista a Ottavio Dantone
26 novembre 2018
“Ottavio Dantone è una figura di spicco nel mondo della musica: strumentista, direttore d’orchestra e grande studioso, è diventato nel tempo uno dei personaggi più rilevanti nella riscoperta della musica antica […] In queste settimane il direttore è impegnato nel “Rinaldo” di Händel nel circuito lombardo, con recite a Cremona, Brescia, Como e Pavia, e in occasione di queste recite abbiamo avuto il grande piacere di intervistarlo”
Recensione
Welfare Cremona Network (Italia) | Scelta apprezzata e coraggiosa al Teatro Ponchielli per un Rinaldo contemporaneo
24 novembre 2018
“Ieri sera la prima dell’opera di Haendel al Teatro Ponchielli di Cremona per OperaLombardia: buon afflusso e apprezzamento per un Rinaldo contemporaneo.”
Video
Cremona1TV (Italia) | Rinaldo di Händel al Ponchielli di Cremona
24 novembre 2018
“Applausi per Rinaldo di Händel nella regia d’ispirazione cinematografica firmata da Spirei, ieri sera al debutto al teatro Ponchielli; straordinaria l’esecuzione dell’Accademia Bizantina diretta dal maestro Dantone.”
Recensione
La Provincia (Italia) | Lirica – Rinaldo è un impiegato in cerca di sé
24 novembre 2018
“Sconcerta, ma non troppo la lettura del regista Spirei. E con Dantone si pensa solo alle emozioni della musica.”
Recensione
Mondo Padano (Italia) | “Rinaldo” capolavoro rivisitato
23 novembre 2018
“Una rilettura moderna che non stravolge i pesi drammaturgici.”
News
Corriere della Sera Milano (Italia) | Opera Lombardia tra Händel e Puccini
23 novembre 2018
“Debutta Il Rinaldo che Händel compose nel 1711 (…) alla guida della sua Accademia Bizantina c’è Ottavio Dantone, specialista del barocco di caratura internazionale”
Podcast
Radio3 Suite (Italia) | Panorama: i concerti e gli spettacoli in giro per l’Italia
22 novembre 2018
Intervista telefonica con il direttore Ottavio Dantone sulla nuova produzione barocca del Ponchielli, realizzata in coproduzione con OperaLombardia. “La rivisitazione dell’opera in tre atti di Händel, tratta da Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, è affidata alla sapiente direzione di Ottavio Dantone che con l’Accademia Bizantina da anni coltiva una prassi storicamente informata, assolutamente necessaria per veicolare il repertorio barocco. L’esecuzione rigorosa dialogherà con la innovativa regia di Jacopo Spirei.”
Video
RaiNews (Italia) | TGR Lombardia
22 novembre 2018
Servizio di Stefano Lorelli dalle prove generali del Rinaldo al Teatro Ponchielli di Cremona, con intervista a Ottavio Dantone.
Guarda il video (al minuto 19:31)
Podcast
RadioClassica (Italia) | TOP TEN
21 novembre 2018
Luca Ciammarughi intervista Ottavio Dantone a proposito della nuova produzione di Rinaldo, che debutterà venerdì 23 novembre al Ponchielli di Cremona, discorrendo di interpretazione händeliana, di regie, di prassi storicamente informata e altro ancora.
Intervista
Cultweek (Italia) | Rinaldo e il barocco rivisitato di Dantone
21 novembre 2018
“Al Teatro Ponchielli arriva il Rinaldo di G. F. Handel, produzione realizzata in collaborazione con OperaLombardia […] affidata ad alcune delle voci più interessanti del repertorio barocco, come Delphine Galou, Francesca Aspromonte e Raffaele Pe, sul podio Ottavio Dantone che dirige la “sua” Accademia Bizantina. E proprio con il Maestro Dantone – direttore musicale dell’ensemble dal 1996 – abbiamo parlato della nuova produzione ma anche di musica antica, regie contemporanee e di nuovi progetti in cantiere”
News
Avvenire – Cronaca di Milano (Italia) |Lombardia, è tempo di barocco
21 novembre 2018
“Nei teatri torna un capolavoro del ‘700: il Rinaldo di Händel.”
Intervista
Wanderer (Italia) | L’opera barocca si presta moltissimo a una trasposizione fantasiosa nel tempo
20 novembre 2018
“Quanto a questo Rinaldo lombardo, ne firma la regia Jacopo Spirei, già allievo e collaboratore di Graham Vick, che definisce il capolavoro di Händel «un’opera inusuale, che mescola realtà e fantasia». Ha immaginato un protagonista (qui, il contralto Delphine Galou) «eroe smarrito, uomo qualunque, una persona anonima che lavora in un piccolo ufficio», dove, nel primo atto, nasce l’amore con Almirena. Nel secondo atto, la porta del vizio, il regno della perdizione e di Armida, è un club notturno. Il terzo atto si conclude nuovamente nell’ufficio, dove Rinaldo affronta Argante. Proprio a partire dalla regia, rivolgiamo alcune domande a Dantone.”